Cosa significa essere celiaci?
La celiachia è una patologia multisistemica a base autoimmune che colpisce l’intestino tenue, ostacolando l’assorbimento di vitamine, minerali e altri nutrienti. Questa malattia provoca un’intolleranza al glutine, una proteina presente in grano, orzo e segale. Questo disturbo dell’assorbimento può causare malnutrizione e diversi disturbi.
Quali sintomi presenta una persona celiaca?
I celiaci possono manifestare numerosi sintomi, non necessariamente solo digestivi. Ecco i principali sintomi della celiachia:
- Perdita di peso
- Anemia inspiegabile
- Dolori addominali ricorrenti
- Crampi muscolari
- Stanchezza
- Ritardo nella crescita
- Diarrea cronica
- Gonfiore addominale
- Dolori ossei e articolari
Tipi di celiachia:
- Celiachia subclinica o asintomatica: i pazienti non presentano sintomi ma mostrano danni intestinali. Tendono a non seguire la dieta, aggravando la condizione intestinale.
- Celiachia classica o sintomatica: la più comune, con sintomi variabili da paziente a paziente.
- Celiachia potenziale: il paziente non presenta predisposizione genetica, ma ha danni alla mucosa intestinale.
- Celiachia latente: meno frequente, si manifesta quando il paziente consuma glutine in alcuni momenti senza presentare sintomi o danni alla mucosa.
- Celiachia refrattaria: la più comune sopra i 50 anni e la più pericolosa, poiché se non trattata può evolvere in linfoma.
Quali alimenti può assumere un celiaco?
Le persone con celiachia devono seguire una dieta priva di glutine a vita per alleviare i sintomi ed evitare danni intestinali. Un medico e un nutrizionista possono aiutare a pianificare una dieta equilibrata. Ecco alcuni alimenti sicuri:
- Carne, frutta, verdura, riso e patate senza additivi sono naturalmente privi di glutine.
- Farine di riso, mais, soia, noci, quinoa e grano saraceno sono adatte.
- Si possono consumare alimenti etichettati come “senza glutine”.
Alimenti e bevande che contengono glutine
Il glutine è naturalmente presente in molti alimenti, alcuni evidenti e altri meno. Ecco un elenco:
- Farina di grano, orzo, farro, segale, triticale e avena
- Pane e prodotti da forno con farine contenenti glutine
- Dolci industriali
- Pasta con farine contenenti glutine
- Birra
- Lievito di malto
- Yogurt e frullati industriali
- Cibi precotti
- Carni lavorate e salumi
- Succhi industriali, caffè solubili, infusi e bevande al cioccolato
- Caramelle, frutta secca fritta, cioccolatini
- Salse e zuppe pronte
Come identificare se un alimento è adatto ai celiaci?
Secondo il Regolamento UE n. 1169/2011, le confezioni devono indicare chiaramente la presenza di allergeni. Ecco alcune indicazioni per i prodotti senza glutine:
- Gli alimenti contenenti glutine devono riportarlo sull’etichetta.
- I prodotti con meno di 100 mg/kg di glutine sono “a contenuto molto basso di glutine”.
- Quelli con meno di 20 mg/kg possono essere definiti “senza glutine”.
- I prodotti con etichetta “Controllato da FACE” contengono meno di 10 mg/kg di glutine.
- I simboli più comuni: la spiga barrata, il logo internazionale “senza glutine” o la certificazione FACE.